Basilica di San Nicola

San Nicola di Bari
Nome: Basilica di San Nicola
Titolo: Basilica pontificia
Indirizzo: Largo Abate Elia, 13 - Bari
Dedicato a: San Nicola di Bari
Reliquie di: San Nicola di Bari


Nicola è un santo molto venerato, specialmente a Bari, anche se ben poco si conosce di lui. Nato in Asia minore, forse a Patara in Licia verso il 270, fu vescovo di Mira nell'attuale Turchia e si distinse per il suo zelo pastorale, accompagnato da fatti prodigiosi. Pare che abbia subito anche persecuzioni sotto Diocleziano. Morì verso il 350 e fu sepolto a Mira, da dove le sue reliquie furono portate a Bari nel 1087.

Incominciò allora una grande venerazione in questa città, di cui fu proclamato patrono: venne eretta in suo onore una grande basilica, frequentata da folle di pellegrini. Il suo culto si diffuse specialmente nell'Italia meridionale e si estese a tutta l'Europa: anche sul Monte Athos in Grecia esiste un ciclo di pitture del secolo XVI dedicato al Santo.

La basilica fu incominciata nel secolo XI e consacrata nel 1197 sotto il governo normanno. Fu terminata nel 1139 durante il regno di Ruggero. Col tempo alla chiesa furono apportate varie modifiche. In un primo periodo era circondata da costruzioni militari per difenderla come una fortezza e di queste rimangono le quattro torri dei campanili.

Esterno Basilica di San Nicola
L'esterno

La basilica sorge isolata a poca distanza dal mare, presenta una facciata a salienti, semplice e maestosa, è tripartita da lesene, coronata da archetti e aperta in alto da bifore e in basso da tre portali, dei quali il mediano, a baldacchino su colonne, è riccamente scolpito. Due torri campanarie mozze, di diversa fattura, fiancheggiano la facciata. I fianchi si caratterizzano per le profonde arcate cieche e le ricche porte. Arcate cieche in basso e bifore in alto animano le alte testate del transetto e la parete continua absidale, ornata al centro da un grande finestrone

Interno Basilica di San Nicola
L'interno


L'interno del santuario presenta un aspetto maestoso: le colonne sono decorate da capitelli artistici e le navate sono completate da trifore e matronei. L'altare maggiore è sormontato da un ciborio del secolo XII, opera dei Maestri Comacini e reca l'immagine di Ruggero II incoronato per mano di S. Nicola.

Ciborio Basilica di San Nicola
Il ciborio


Il fondatore della chiesa fu il vescovo Elia, la cui sedia in marmo dell'XI secolo è conservata nella chiesa. Dietro a questa, si nota il busto di Bona Sforza, ultima duchessa di Bari, già regina di Polonia.

Cattedra del Vescovo Elia
La Cattedra del Vescovo Elia


Sull'altare dell'abside di destra si ammira una tavola di Rizo da Candia (secolo xiv). Vi è rappresentata la Vergine col Bambino tra due santi: S. Nicola e S. Giovanni evangelista.

Cripta Basilica di San Nicola
La cripta


Per visitare la veneratissima tomba di San Nicola bisogna scendere nella cripta consacrata nel 1089 da Papa Urbano II (trasformata con stucchi e pitture barocche). Sotto l'altare di essa, tutto d'argento massiccio con stupendi rilievi seicenteschi, giace il corpo del Santo, le cui reliquie si vedono attraverso un foro. In questo luogo si distribuisce acqua prodigiosa, che è chiamata la manna di San Nicola, la quale è usata dai fedeli, spesso con grande efficacia nelle malattie.

Tomba di San Nicola
La tomba di San Nicola


ORARI


VISITE
Da lunedì a sabato: 6.30 – 20.30
Domenica: 6.30 – 22.00

MESSE
feriali:
7.30, 9.30, 18.30

festivi:
7.30, 10.30, 12.00, 18.30, 20.30.
Le Messe delle ore 9.00 e delle ore 13.00, sono sospese a causa dell'emergenza sanitaria.

VISITA IN TRE DIMENSIONI


INTERNO



LA CRIPTA


Lascia un pensiero su Basilica di San Nicola

Segui il santo del giorno:

Seguici su FB Seguici su TW Seguici su Pinterest Seguici su Instagram
Mostra santi del giorno:
Usa il calendario:
Oggi 2 maggio si venera:

Sant' Atanasio
Sant' Atanasio
Vescovo e dottore della Chiesa
Si era alla fine del II secolo: ormai anche la decima ed ultima persecuzione volgeva al termine, quando un nuovo uragano stava per scatenarsi contro la Chiesa. Ma Dio, sempre vigile e provvido, già preparava...
Domani 3 maggio si venera:

Santi Filippo e Giacomo
Santi Filippo e Giacomo
Apostoli
S. Filippo, nativo di Betsaida, era un uomo giusto e spesso consultava le Scritture per conoscere quando si sarebbe avverata la promessa del futuro Liberatore atteso da tutte le genti. Un giorno andò a...
newsletter

Oggi 2 maggio nasceva:

Santa Caterina Labouré
Santa Caterina Labouré
Veggente
Zoe Labouré nacque a Fain-les-Moutiers in Borgogna. Era una ricca contadina bretone, non molto istruita, e si prese cura della sua casa e dei suoi dieci fratelli fin dall'infanzia a causa della morte di...
Oggi 2 maggio si recita la novena a:

- San Giobbe
I. Per quella costante fedeltà con cui voi, o glorioso s. Giobbe, serviste sempre al vero Dio, malgrado le massime e gli esempi dei popoli infedelì tra cui la Provvidenza dispose che conduceste la vostra...
- Santi Filippo e Giacomo
I. s. Giacomo, che fino dai più teneri anni menaste una vita sì austera e sì santa da essere comunemente qualificato per Giusto, e faceste dell’orazione la vostra delizia per...
- Madonna del Rosario di Pompei
Prima di cominciare la Novena, pregare Santa Caterina da Siena che si degni di recitarla insieme con noi. O Santa Caterina da Siena, mia Protettrice e Maestra, tu che assisti dal cielo i tuoi devoti allorché...