San Dazio

San Dazio
Nome: San Dazio
Titolo: Vescovo di Milano
Morte: 552 circa, Costantinopoli, Turchia
Ricorrenza: 14 gennaio
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione


Della vita di S. Dazio sappiamo molto poco, tuttavia la sua fama doveva essere piuttosto diffusa se S. Gregorio Magno (papa dal 590 al 604, 3 set.) lo fa comparire nei suoi Dialoghi, raccontando l'episodio in cui scacciò il demonio da una casa stregata. Fu coinvolto nei contrasti politici e teologici della sua epoca e, nel tentativo infruttuoso di salvare Milano dall'invasione dei Goti, chiamò a soccorso della città il generale orientale Belisario (505-565). Milano venne saccheggiata e Dazio stesso fu probabilmente fatto prigioniero. Era amico del grande monaco e studioso Cassiodoro (ca. 485-ca. 580) e verosimilmente fu grazie a un suo intervento se Dazio fu rilasciato.

Forse in seguito all'arrivo dei goti o per sostenere papa Vigilio (537-555), si trovò a Costantinopoli durante quella serie di avvenimenti che portarono al quinto concilio ecumenico del 553, venendo coinvolto nella disputa sull'intricata questione dei "Tre Capitoli". Questi riguardavano l'opera e le figure di Ibas di Edessa, Teodoro di Mopsuestia (maestro di Nestorio) e Teodoreto di Ciro (oppositore di Cirillo di Alessandria), tre "nestoriani" (assertori della distinzione delle due nature in Cristo) del secolo precedente. Le discussioni sulla loro ortodossia in relazione ai decreti del concilio di Calcedonia (451), avevano attraversato quasi tutto il secolo, coinvolgendo anche l'imperatore Giustiniano (che governò dal 527 al 565), autore dell'omonimo e celebre Codice. Giustiniano era influenzato da Teodoro Aschida, sua "eminenza grigia", e assunse il ruolo di teologo; con l'intento di riconciliare le tendenze monofisite con l'ortodossia promulgò un editto che condannava i Tre Capitoli, obbligando tutti i vescovi a firmarlo. I vescovi orientali accettarono; Vigilio invece, sostenuto da Dazio e da altri vescovi occidentali, inizialmente rifiutò. Nel 547 Vigilo fu convocato dall'imperatore a Costantinopoli, dove tenne un comportamento oscillante e ambiguo, venendo sospettato per l'aiuto che secondo l'accusa aveva dato a Belisario nella deposizione del suo predecessore Silverio. Vigilio emise un Judicatum, in cui condannava il patriarca di Costantinopoli, Menas, sosteneva Calcedonia e abbandonava i Tre Capitoli. Questo provocò un tumulto in tutto l'Occidente, e così Vigilio (dopo aver scomunicato un gruppo di diaconi giunti a sostenerlo e dopo essere stato a sua volta scomunicato da un sinodo di vescovi africani!) ritirò il Judicatum, dicendo che avrebbe aspettato il pronunciamento di un concilio ecumenico. Pur condannando i Tre Capitoli, il concilio non riuscì a ricomporre la disputa con i monofisiti e nemmeno a evitare uno scisma di vescovi occidentali. Dazio comunque non visse abbastanza a lungo per vedere le conseguenze peggiori della controversia: morì infatti a Costantinopoli, probabilmente nel 552. Successivamente le sue reliquie vennero trasferite nella sua sede episcopale di Milano.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Milano, deposizione di san Dazio, vescovo, che nella controversia dei Tre Capitoli difese la posizione del papa Vigilio, che accompagnò poi a Costantinopoli, dove morì.

Lascia un pensiero a San Dazio


Segui il santo del giorno:

Seguici su FB Seguici su TW Seguici su Pinterest Seguici su Instagram
Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 10 maggio si venera:

San Cataldo di Rachau
San Cataldo di Rachau
Vescovo
San Cataldo è un Santo irlandese ma venerato a Taranto, dove si trova la sua tomba, in una ricchissima e bella cappella del Duomo, detta il « Capellone ». Sarebbe approdato sulla piana...
Altri santi di oggi
Domani 11 maggio si venera:

Sant' Ignazio da Laconi
Sant' Ignazio da Laconi
Frate cappuccino
Ignazio nacque a Laconi, nel cuore della Sardegna, nel 1701. Nel piccolo paese vicino alle montagne del Gennargentu, crebbe timorato di Dio e ancora adolescente già praticava digiuni e mortificazioni...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 10 maggio si recita la novena a:

- Sant' Isidoro l'agricoltore
V. Glorioso s. Isidoro, che malgrado le strettezze del vostro stato, trovaste sempre maniera di essere largo del vostro coi più bisognosi di voi, senza che mai vi venisse a mancare il necessario per voi...
- San Mattia
I. Glorioso s. Mattia, che fin dalla vostra giovinezza conduceste una vita sì santa da essere universalmente riguardato come uno dei più degni d’essere elevato al grado d’Apostolo...
- San Pasquale Baylon
I. Ammirabile s. Pasquale, che nella umiltà della vostra condizioni di guardiano di pecore, non per altro vi appigliaste allo studio delle umane lettere che per meglio conoscere Iddio o riverir...
- Madonna di Fatima
O Francesco e Giacinta, a cui la Madonna ha detto di volere una Cappella in suo onore e a cui rivelò di essere "la Madon­na del Rosario", insegnateci a pregare il Rosario meditando i misteri...
- Spirito Santo
Vieni, Santo Spirito manda a noi dal cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori. Consolatore perfetto; ospite dolce dell'anima, dolcissimo sollievo...
- Ascensione di Gesù
I. Amabilissimo Gesù, che non ascendeste al Cielo se non dopo aver compiuta la vostra missione sopra la terra, fateci grazia di non essere chiamati al vostro tribunale se non dopo aver perfettamente...