Intorno al 655 Deodato (Dié, Didier, o Dieudonné) divenne vescovo di Nevers e nel 657 partecipò al sinodo di Sens insieme a Eligio di Noyon (1 dic.), Audoeno di Rouen (24 ago.) e altri eminenti vescovi. Dopo tre anni di guida della diocesi decise di ritirarsi nella foresta di Hagenau, sui Vosgi, per condurvi vita eremitica, ma a causa dell'ostilità della gente del luogo si trasferì in un'isoletta presso Strasburgo, dove un gruppetto di eremiti si era già insediato. Ben presto guardarono a lui come alla loro guida e con l'aiuto del re Childerico II, che gli donò un terreno, costruì l'abbazia dedicata ai SS. Pietro e Paolo.
Da questa comunità si staccò un gruppo di monaci che diede vita all'abbazia di Ebersheim.
Deodato continuava però a sentire il bisogno di solitudine, e si ritirò ancora alla ricerca di un luogo dove poter vivere solo con Dio, senza essere importunato. Alla fine fece ritorno nei Vosgi e si stabilì in una zona da allora chiamata "valle di S. Didier"; anche lì fu raggiunto da discepoli e per loro fondò un monastero chiamato Jozntures, poiché era situato alla confluenza dei fiumi Fave e Mcurthe (questo luogo è oggi chiamato Saint Dié).
Poco lontano un altro vescovo, Idolfo di Treviri (1 1 lug.), che aveva scelto la stessa vita solitaria, guidava un gruppo di eremiti; i due strinsero amicizia, benché s'incontrassero solo una volta all'anno, trascorrendo una notte in preghiera, nella lode di Dio. Deodato, prima di morire, affidò il suo monastero a Idolfo; costui gli era accanto nel momento del trapasso e celebrò le sue esequie. La città di Saint Dié si sviluppò attorno all'abbazia dei SS. Pietro e Paolo; nel 1801 la sede episcopale fu soppressa ma venne ristabilita dopo sedici anni. La chiesa abbaziale fu distrutta nel 1944, ma ciò che rimaneva delle reliquie di Deodato fu portato in salvo, posto in uno scrigno e ritumulato solennemente nel 1950.
MARTIROLOGIO ROMANO. Sui monti Vosgi in Burgundia, nel territorio dell’odierna Francia, san Deodato, vescovo di Nevers, che si tramanda abbia fondato in questo luogo un monastero che prese poi il suo nome.
-San Donato di Fiesole VescovoDonato, chiamato anche Donat o Dino, era un monaco irlandese, che si recò in pellegrinaggio a Roma all'inizio del IX secolo. Sulla strada del ritorno sostò...
-San Donato di Arezzo Vescovo e martireSan Donato visse più di sedici secoli fa, e fu il secondo Vescovo di Arezzo. Per la città fondata dagli etruschi e fiorita nei tempi romani, il Vescovo...
-San Donato di Besançon VescovoDonato fu vescovo di Bcsancon in Francia. Compose una regola per monache ispirata a quella dei santi Benedetto (11 lug.), Colombano (23 nov.) e in particolare...
San Giuseppe LavoratoreNel Vangelo S. Giuseppe viene chiamato fabbro. Quando i Nazaretani udirono Gesù insegnare nella loro sinagoga, dissero di lui: « Non è Egli il figlio del legnaiuolo? ». E altra volta con stupore e disprezzo...
Sant' Atanasio Vescovo e dottore della ChiesaSi era alla fine del II secolo: ormai anche la decima ed ultima persecuzione volgeva al termine, quando un nuovo uragano stava per scatenarsi contro la Chiesa. Ma Dio, sempre vigile e provvido, già preparava...
Santa Maria Cristina dell'Immacolata Concezione (Adelaide Brando) Religiosa e fondatriceSanta Maria Cristina al secolo Adelaide Brando fu una religiosa italiana, fondatrice della congregazione delle Suore Vittime Espiatrici di Gesù Sacramentato. Adelaide Brando nacque a Napoli il primo maggio...
-San Giobbe I. Per quella costante fedeltà con cui voi, o glorioso s. Giobbe, serviste sempre al vero Dio, malgrado le massime e gli esempi dei popoli infedelì tra cui la Provvidenza dispose che conduceste la vostra...
-Santi Filippo e Giacomo I. s. Giacomo, che fino dai più teneri anni menaste una vita sì austera e sì santa da essere comunemente qualificato per Giusto, e faceste dell’orazione la vostra delizia per...
-Madonna del Rosario di Pompei Prima di cominciare la Novena, pregare Santa Caterina da Siena che si degni di recitarla insieme con noi. O Santa Caterina da Siena, mia Protettrice e Maestra, tu che assisti dal cielo i tuoi devoti allorché...