Santa Giovanna Antida Thouret

Santa Giovanna Antida Thouret
Nome: Santa Giovanna Antida Thouret
Titolo: Vergine
Nome di battesimo: Giovanna Antida Thouret
Nascita: 7 novembre 1765, Sancey-le-Long, Francia
Morte: 24 agosto 1826, Napoli
Ricorrenza: 24 agosto
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Beatificazione:
23 maggio 1926, Roma, papa Pio XI
Canonizzazione:
14 gennaio 1934, Roma, papa Pio XI


Giovanna Antida Thouret nacque il 7 novembre 1765 a Sancey-le-Long, vicino a Besangon in Francia, quinta figlia di una famiglia numerosa. Suo padre era un conciatore di pelli; la madre morì quando Giovanna aveva sedici anni ed ella dovette occuparsi della casa per sei anni, fino a quando la chiamata alla vita religiosa non divenne così pressante da farle chiedere di entrare nelle Sorelle della Carità di S. Vincenzo de' Paoli di Parigi. Accolta nell'istituto, si ammalò gravemente due volte.

Quando scoppiò la Rivoluzione a Parigi, le sorelle continuarono a lavorare, fino a che, nel 1793, l'ordine religioso fu disperso. All'epoca, Giovanna non aveva ancora pronunciato la professione. Scappò dalla città e riuscì ad arrivare a Sancey a piedi. Il padre era morto e un suo fratello si era unito ai rivoluzionari. Giovanna andò a vivere con la nonna e aprì una scuola, dove al mattino insegnava ai bambini del villaggio, trascorrendo il resto delle sue giornate in visite a malati e bisognosi.

Nel 1796 Giovanna si rifugiò in Svizzera presso le Suore del Ritiro Cristiano, accompagnandole anche in Germania ma facendo ritorno a piedi in Svizzera, a Landeron, nel cantone di Neuchatel, mendicando per vivere. A Landeron conobbe il vicario generale di Besangon, che la invitò a ritornare per dirigere una scuola, dal momento che la situazione in Francia era migliorata. La mancanza di esperienza le creò qualche problema, ma alla fine la scuola venne aperta nell'aprile 1799. In ottobre, con altre quattro suore, si trasferì in un'ampia casa con una grande cucina e un dispensario. Nel 1800 la comunità contava dodici membri, e fu iniziato un noviziato regolare. Ricevette delle critiche per non essere tornata alla propria congregazione di Parigi, ma in realtà la comunità non era stata ancora ristabilita, Giovanna non aveva preso i voti e aveva fondato il nuovo istituto in obbedienza al volere dei suoi superiori. Il prefetto della città le chiese di dirigere l'asilo femminile municipale a Belleveaux, che accoglieva orfani, mendicanti, criminali e malati di mente. Anche in questo caso ricevette delle critiche e venne perseguitata. Nel 1807, tuttavia, l'arcivescovo approvò la regola delle sorelle. Nel 1810 si erano già diffuse in Svizzera e in Savoia, quando il re di Napoli invitò Giovanna a occupare il convento di Regina Coeli e a dirigere l'ospedale nella sua capitale, Giovanna accettò e si recò a Napoli con altre sette sorelle, rimanendovi fino al 1821.

Nel 1818 papa Pio VII approvò l'istituto e nel 1819 lo confermò con una Lettera, che apportò alcune modifiche minori alla regola, stabilendo che per il futuro tutti i conventi della congregazione delle Figlie della Carità sotto la protezione di S. Vincenzo de' Paoli (come sarebbero state chiamate) sarebbero stati sottomessi al proprio vescovo locale e non a quello di Besangon. L'arcivescovo dell'epoca, monsignor Cortois de Pressigny, di idee gallicane, rifiutò l'emendamento romano: separò tutti i conventi della sua diocesi dagli altri della congregazione e vietò loro di accogliere la loro fondatrice e la madre generale. Questo scisma addolorò Giovanna per il resto della sua vita.

Nel 1821 si recò in Francia trascorrendo diciotto mesi a Parigi tentando di trovare una soluzione al problema. Si recò perfino alla casa madre, ma le sorelle, obbedienti al loro arcivescovo, non la ricevettero. Infine Giovanna fece ritorno a Napoli. Trascorse gli ultimi tre anni della sua vita fondando conventi in Italia, e morì il 24 agosto 1826. Venne canonizzata nel 1934.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Napoli, santa Giovanna Antida Thouret, vergine, che proseguì la vita religiosa, interrotta durante la rivoluzione francese, insieme ad alcune compagne, che a Besançon aggregò a sé nella nuova Congregazione delle Suore della Carità per dedicarsi alla formazione cristiana e civile dei giovani e alla carità verso i bambini abbandonati, i poveri e i malati, finendo poi i suoi giorni stremata da grandi tribolazioni.

Lascia un pensiero a Santa Giovanna Antida Thouret

Ti può interessare anche:

Santa Giovanna Francesca de Chantal
- Santa Giovanna Francesca de Chantal
Religiosa
La nobile Giovanna di Chantal, figlia di Benigno Fremiot, presidente al Parlamento di Borgogna, nacque il 23 gennaio 1572 a Dijon. Il presidente Fremiot...
Santa Giovanna di Valois
- Santa Giovanna di Valois
Regina di Francia, religiosa
Nella graziosa cittadina di NogentleRoi, il 23 aprile 1463, la sposa di Luigi XI, Carlotta di Savoia, diede alla luce una bimba, cui venne imposto il nome...
Santa Giovanna della Croce
- Santa Giovanna della Croce
Fondatrice
Il racconto del cammino verso la santità di Giovanna è molto strano: sia la sua figura che quella del suo benefattore spirituale potrebbero apparire invenzioni...
Santa Giovanna di Lestonnac
- Santa Giovanna di Lestonnac
Religiosa
Giovanna era nata a Bordeaux da una distinta famiglia divisa al suo interno da scelte religiose diverse: la madre, Giovanna Eyquem de Montaigne, sorella...
Santa Giovanna Elisabetta Bichier des Ages
- Santa Giovanna Elisabetta Bichier des Ages
Vergine
Giovanna Elisabetta Maria Lucia nacque, nel 1773, nel castello des Ages, a Le Blanc, tra Poitiers e Bourges. Suo padre era Antonio Bichier, lord del feudo...
Segui il santo del giorno:

Seguici su FB Seguici su TW Seguici su Pinterest Seguici su Instagram
Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 10 maggio si venera:

San Cataldo di Rachau
San Cataldo di Rachau
Vescovo
San Cataldo è un Santo irlandese ma venerato a Taranto, dove si trova la sua tomba, in una ricchissima e bella cappella del Duomo, detta il « Capellone ». Sarebbe approdato sulla piana...
Altri santi di oggi
Domani 11 maggio si venera:

Sant' Ignazio da Laconi
Sant' Ignazio da Laconi
Frate cappuccino
Ignazio nacque a Laconi, nel cuore della Sardegna, nel 1701. Nel piccolo paese vicino alle montagne del Gennargentu, crebbe timorato di Dio e ancora adolescente già praticava digiuni e mortificazioni...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 10 maggio si recita la novena a:

- Sant' Isidoro l'agricoltore
V. Glorioso s. Isidoro, che malgrado le strettezze del vostro stato, trovaste sempre maniera di essere largo del vostro coi più bisognosi di voi, senza che mai vi venisse a mancare il necessario per voi...
- San Mattia
I. Glorioso s. Mattia, che fin dalla vostra giovinezza conduceste una vita sì santa da essere universalmente riguardato come uno dei più degni d’essere elevato al grado d’Apostolo...
- San Pasquale Baylon
I. Ammirabile s. Pasquale, che nella umiltà della vostra condizioni di guardiano di pecore, non per altro vi appigliaste allo studio delle umane lettere che per meglio conoscere Iddio o riverir...
- Madonna di Fatima
O Francesco e Giacinta, a cui la Madonna ha detto di volere una Cappella in suo onore e a cui rivelò di essere "la Madon­na del Rosario", insegnateci a pregare il Rosario meditando i misteri...
- Spirito Santo
Vieni, Santo Spirito manda a noi dal cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori. Consolatore perfetto; ospite dolce dell'anima, dolcissimo sollievo...
- Ascensione di Gesù
I. Amabilissimo Gesù, che non ascendeste al Cielo se non dopo aver compiuta la vostra missione sopra la terra, fateci grazia di non essere chiamati al vostro tribunale se non dopo aver perfettamente...